Patologie Trattate
Lo Studio Oculistico Mazzola si prende cura della salute degli occhi a 360°, offrendo le più moderne tecnologie e l’esperienza necessarie per la diagnosi e la terapia dei difetti di vista e delle patologie dell’occhio, dal bambino in età scolare fino all’anziano.
DIFETTI VISIVI
Miopia
Il miope vede bene a distanza ravvicinata ma sfocato da lontano.
Per correggere il difetto visivo si può ricorrere all’uso di occhiali o di lenti a contatto.
Quando queste soluzioni non consentono una buona qualità di vita si può ricorrere ad un trattamento laser della miopia.
Ipermetropia
L’ipermetrope vede abbastanza bene da lontano ma ha difficoltà nella visione da vicino.
Nelle persone giovani e nei bambini un’ipermetropia lieve può essere compensata con un certo sforzo accomodativo che può causare mal di testa.
Per correggere il difetto visivo si può ricorrere all’uso di occhiali o di lenti a contatto.
Quando queste soluzioni non consentono una buona qualità di vita si può ricorrere ad un trattamento laser dell’ipermetropia.
Astigmatismo
Nell’occhio astigmatico l’alterazione della curvatura corneale causa difficoltà nella visione sia per lontano che per vicino.
Elevati gradi di astigmatismo possono essere dovuti a vere e proprie patologie corneali (es. cheratocono).
Per correggere il difetto visivo si può ricorrere all’uso di occhiali o di lenti a contatto.
Quando queste soluzioni non consentono una buona qualità di vita si può ricorrere ad un trattamento laser dell’astigmatismo.
Presbiopia
Nelle persone giovani la capacità di accomodazione del cristallino permette di mettere a fuoco sia oggetti lontani che vicini.
La presbiopia è un fenomeno fisiologico per cui dopo i 40 anni la capacità di accomodazione del cristallino si riduce progressivamente.
Con l’avanzare dell’età diventa sempre più difficoltoso vedere da vicino ed è necessario allontanare sempre di più gli oggetti per metterli a fuoco.
Per correggere la presbiopia si utilizza un occhiale da lettura che andrà aggiornato circa ogni 3-5 anni fino ai 60 anni, quando la presbiopia si stabilizza.
PATOLOGIE OCULARI
Cheratocono
Patologia che causa un progressivo assottigliamento e deformazione della cornea.
Come vede un paziente con cheratocono
Cataratta
Opacizzazione del cristallino, la lente naturale dell’occhio.
Come vede un paziente con cataratta
Glaucoma
Malattia che colpisce il nervo ottico, cioè quella struttura anatomica che trasmette le immagini dalla retina al cervello.
E’ una malattia grave ed insidiosa che causa un progressivo e lento restringimento del campo visivo di cui il paziente non si accorge fino a quando la malattia non è purtroppo in stadio avanzato. Per questo il glaucoma è ancora la prima causa di cecità irreversibile al mondo.
Se diagnosticato per tempo, il glaucoma può invece essere curato.
Per questo è essenziale una visita oculistica di controllo annuale, in particolare al di sopra dei 40 anni.
Come vede un paziente con glaucoma
Corpi mobili vitreali («mosche volanti»)
Addensamenti del corpo vitreo, il gel trasparente che riempie la parte posteriore dell’occhio.
Causano la visione di macchie scure mobili nel campo visivo del paziente e possono essere il primo sintomo di un distacco posteriore di vitreo.
Il distacco posteriore di vitreo è un processo fisiologico che avviene in quasi tutte le persone nel corso della vita e nella maggior parte dei casi non produce alcuna conseguenza.
In alcuni casi, tuttavia, si formano aderenze anomale tra vitreo e retina che trazionano la retina fino a lacerarla. In presenza di queste rotture retiniche si corre il rischio che il liquido presente all’interno dell’occhio penetri al di sotto della retina provocandone il distacco.
Pertanto è fondamentale sottoporsi il prima possibile ad un controllo accurato del fondo dell’occhio per stabilire se si tratti di un distacco posteriore di vitreo senza conseguenze o se questo sia associato alla formazione di rotture retiniche che vanno saldate con un trattamento laser.
Degenerazione maculare (maculopatia) legata all’età
Con questo termine si indicano varie forme di invecchiamento anomalo della macula, cioè la parte centrale della retina.
Da una fase iniziale che non comporta sostanziali alterazioni della vista si può passare a 2 diverse forme evolute, la umida e la secca, che possono anche sovrapporsi.
Nella forma secca si ha la formazione di aree di atrofia della macula, in cui i fotorecettori si degradano progressivamente fino a scomparire. L’evoluzione di questa forma è lenta.
Nella forma umida si ha invece la crescita di neovasi sanguigni anomali al di sotto della macula. Questi vasi hanno una parete fragile da cui fuoriescono sangue e liquido e che fanno calare la vista in maniera repentina.
Per bloccare l’evoluzione della forma umida vanno subito eseguite iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF (Avastin, Lucentis, Eylea) che blocchino la proliferazione dei neovasi.
Per prevenire e diagnosticare tempestivamente la degenerazione maculare legata all’età, è consigliato effettuare visite oculistiche periodiche oltre i 60 anni.
Come vede un paziente con maculopatia
Retinopatia diabetica
La presenza di un diabete mal controllato porta, nel tempo, allo sviluppo di alterazioni dei piccoli vasi sanguigni della retina.
La parete dei vasi retinici risulta dilatata ed indebolita e può perdere sangue e fluido, producendo emorragie retiniche, rigonfiamento (edema) retinico, accumulo di grassi e proteine (essudati duri) ed ischemia retinica.
La malattia provoca danni prima reversibili (curabili), che diventano progressivamente irreversibili quando la retina viene danneggiata irreparabilmente.
A volte la retinopatia diabetica porta subito ad un calo della vista, mentre in altri casi non si avverte alcun disturbo fino a stadi avanzati della malattia, quando però si manifesta un calo grave ed improvviso dell’acuità visiva.
Se non curata correttamente può, nei casi gravi, portare alla cecità.
Se diagnosticata per tempo può essere curata con trattamenti laser, iniezioni intravitreali di farmaci anti-VEGF (Avastin, Lucentis, Eylea) o cortisonici (Ozurdex, Illuvien) o chirurgicamente.
Per prevenire e diagnosticare tempestivamente la retinopatia diabetica, è consigliato effettuare visite oculistiche annuali.
Come vede un paziente con retinopatia diabetica
Altre malattie della retina
Pucker maculare, foro maculare, trazione vitreomaculare, retinopatie vascolari
Patologie palpebrali
Orzaiolo, calazio, Entropion